L’Ikebana è l’antica arte giapponese di disporre fiori ed elementi naturali coniugando concentrazione senza sforzo, propria della filosofia zen e della meditazione, armonia ed espressione artistica di sé stessi. Ha radici culturali filosofiche e religiose molto antiche e profonde mentre in Occidente è arrivato in un primo momento come disciplina meramente estetica, per arrivare poi a diventare un percorso di autoconoscenza, autoespressione, focalizzazione e crescita.
Le composizioni di Ikebana non sono solo belle a vedersi, ma anche rappresentative di chi le ha composte: attraverso uno stile prettamente minimalista ma ricco di richiami: sono sempre presenti 3 elementi:
- floreale dallo stelo lungo, rappresentante la tendenza ad elevarsi verso dimensioni più eteree;
- floreale dallo stelo corto, simboleggiante il radicamento con la terra da cui si proviene;
- floreale intermedio di collegamento tra i due, a simbolo dell’essere umano che sta agendo sulla composizione.
Scegliamo per #nateureforbusiness di consigliare l’Ikebana therapy, una pratica artistica, che apporta gli stessi benefici della meditazione vera e propria, il cui obiettivo è ristabilire la calma e la concentrazione. Partendo da questa filosofia millenaria, si può implementare un percorso che porta alla concentrazione e all’osservazione di sé, con l’intento di aiutare l’introspezione e promuovere un’attività in grado di apportare calma, focus e sviluppo.
Ecco gli step da seguire:
- datevi il tempo per svolgerla: un’azione tanto delicata quale è quella della composizione dei fiori secondo il proprio sentire non può infatti prescindere dal trovare spazio mentale e temporale per realizzarla.
- scegliete con attenzione i fiori, e rispettane l’utilizzo: solitamente nella fase iniziale del loro sviluppo, per celebrare il dispiegarsi della vita, così come si può osservare da un bocciolo fino alla sfioritura. Ciascun fiore rappresenta un proprio principio legato al cielo, alla terra o all’uomo (struttura con cui si è formato, parte della pianta da cui proviene, provenienza geografica e stagionalità) e deve pertanto rispettare, all’interno della composizione, la propria natura e il proprio messaggio.
- personalizzate il tutto con elementi decorativi, quali vasi o pietra, devono essere scelti per l’armonia evocativa, di fattura semplice, per non sovrastare il messaggio del cuore della composizione floreale.
Benefici
Imparare questa antica arte apre porte inimmaginate alla propria espressione creativa, permettendo di produrre armonia fuori di sé a partire da uno stato d’animo interiore di profondità e calma.
Ricorda non serve impressionare, spesso il minimalismo dell’Ikebana riesce a esprimere meglio l’essenza di chi ha scelto e unito i fiori e gli elementi di cui si compone.