Il mondo del lavoro è in continuo mutamento: mai come oggi la velocità del cambiamento ci travolge senza darci il tempo di comprendere ciò che sta accadendo; le aziende nascono, si evolvono e spariscono sempre più in fretta. Tutto ciò a causa delle disruptive innovation e delle tecnologie esponenziali, come l’intelligenza artificiale o il quantum computing. Ecco che, per sopravvivere a questo mare agitato di innovazioni, competitors e cambiamenti, le aziende si domandano cosa può essere loro d’aiuto.
‹‹Il capitale umano consiste nell’insieme delle capacità e delle conoscenze produttive incorporate negli individui, in quanto agenti capaci di produrre reddito all’interno del sistema economico. In relazione alle caratteristiche degli individui che lo incorporano, al capitale umano si può fare riferimento anche come complesso delle risorse umane qualificate, di cui dispongono le imprese per attuare i processi di produzione. […] L’istruzione scolastica, in particolare di livello superiore, e la formazione professionale vengono considerate in questo contesto come forma di investimento in capitale umano.››
Praussello F., Marenco M., (1996), Economia dell’istruzione e del capitale umano
Il capitale umano, ecco la risposta. Investire in ciò che costituisce primariamente l’azienda: le persone. E quando parliamo di investimento, intendiamo ovviamente tutto ciò che permette di accrescere le persone professionalmente. Si parla dunque di training, assessment che permettano di scoprire il potenziale da sviluppare mediante piani carriera, team building, analisi di clima, e così via.
Ecco che nasciamo noi, Simplify, un gruppo di professionisti che decidono di fare dell’investimento sul capitale umano il loro scopo, un gruppo di attenti osservatori in grado di scorgere in questi organismi complessi dette aziende, le intime regole che muovono i meccanismi alla base del loro funzionamento, i pattern comportamentali che, se compresi e approfonditi, possono essere la chiave che conduce al successo.
Esistono due stati, o due forze, che agiscono all’interno di un sistema ciclico finalizzato alla produzione e al mantenimento di un vantaggio evolutivo (o di mercato): Complessità e Organicità si alternano, alimentando reciprocamente i legami e le energie in gioco. L’attività di Simplify agisce quindi fornendo ai propri clienti gli strumenti formativi e consulenziali in grado di attivare o mantenere vitale un ciclo creativo/evolutivo. Servono strumenti in grado di comprendere la complessità e, sulla base di una analisi preliminare dello stato (assessment), possiamo quindi collocare l’organizzazione in un punto del ciclo e da qui capire di quale strumento formativo avrà bisogno: evolutivo, creativo o se prima uno e poi l’altro. Si tratta di fornire alle aziende gli strumenti per prendersi cura della loro salute.
L’analisi che svolgiamo parte dalla necessità di comprendere il contesto e le reali esigenze dell’azienda, e ciò ci permette di sviluppare una visione organica in cui l’insieme è un fenomeno sovra-ordinato rispetto alla somma dei suoi componenti, ovvero le caratteristiche di una società non corrispondono a quelle degli individui che la costituiscono, ma ne sono una somma.
Le singole conoscenze ed esperienze influenzano tutti i processi associativi in grado di generare una struttura. Inizialmente sarà quindi decisivo dotarsi delle conoscenze derivanti da una analisi approfondita dello stato delle cose (assessment) perché, come detto in precedenza, una maggiore informazione porta sempre ad una soluzione migliore, più semplice.
La formazione come valore
È qui che si inserisce la cultura della formazione: ad oggi una delle convinzioni prevalenti è quella che fare formazione sia una perdita di tempo, un costo per l’azienda, una costrizione per le persone che si trovano catapultate in aule per loro quasi prive di senso, a fare qualcosa perché qualcuno ha detto loro di trovarsi lì ad una certa ora e un certo giorno.
Perché avviene questo discostamento tra la percezione della formazione e il reale valore che essa effettivamente porta con sé? Abbiamo identificato quattro ragioni principali:
- Un vuoto di motivazioni nelle persone. Spesso, il “cliente” non è il “cliente”!
L’organizzazione paga per accrescere determinate competenze dell’individuo utili alla sua attività all’interno dell’azienda, ma troppo spesso l’individuo beneficia della partecipazione al corso per migliorare le sue abilità e accrescere il proprio curriculum. Nell’assenza di cultura della formazione in azienda, il corso è visto come un benefit personale e non congiunto alla crescita del business aziendale. - Il mancato trasferimento delle competenze.
La maggior parte dei partecipanti ai corsi non si preoccupa di condividere i propri saperi all’interno del team di lavoro. Ciò è dovuto all’assenza di Knowledge Management! - Il divario di competenze tra proposte e richieste.
I programmi di sviluppo esecutivo non coincidono con le competenze che vengono richieste dalle organizzazioni. - L’assenza di integrazione tra conoscenze, competenze e abilità.
Conoscenze organizzative, competenze tecnologiche e capacità manageriali sono 3 elementi essenziali per prosperare nelle odierne organizzazioni e che necessitano di integrazione tra loro!
Ecco che torniamo a noi: riflettendo su questi quattro fattori, Simplify ha trovato una soluzione alla questione. Perché le organizzazioni sviluppino l’attitudine al successo nell’azienda, nei manager e nei loro team, dovranno colmare queste quattro lacune. Parallelamente perché una società di formazione e consulenza manageriale possa avere successo, dovrà fornire Soluzioni in grado di garantire gli strumenti utili a colmare queste lacune nelle organizzazioni clienti.
Mission e Vision Simplify
La Mission di Simplify è un impegno continuo a trasferire valore e favorire il miglioramento continuo delle conoscenze, capacità e comportamenti attraverso le proprie attività, attraverso una formazione integrata che possa favorire nel fruitore la costruzione di una rete di strumenti, metodi, correlazioni e abilità generali che favoriscano la motivazione, incentivino l’esplorazione, consentano un’autovalutazione e che siano componibili, al fine di agevolare la creazione di percorsi autonomi. La vision di Simplify parte dall’osservazione del sistema mercato, così altamente dinamico che, per mantenere il proprio status di salute, cerca costantemente di migliorarsi, puntando a preservare il proprio vantaggio evolutivo. Simplify si propone di insegnare come mantenere vitale il ciclo evolutivo e stimolare i progressi nel proprio pattern organizzativo. Come agisce Simplify? Il caos a volte ci spaventa proprio perché è forse l’unica cosa che può portaci altrove, fuori dai nostri schemi mentali. È un salto nell’ignoto, spaventoso, ma necessario, che necessita di coraggio. Questa è la funzione dell’assurdo: stimolare il nuovo, piantare il seme del cambiamento. La vision proposta è quindi quella di progettare nuovi percorsi formativi capaci di insegnare la funzione dell’assurdo intesa come spinta rivoluzionaria, percorsi in grado di insegnare il coraggio di addentrarsi oltre al conosciuto, perché innovare significa uscire dalla propria zona di comfort.
La proposta
Simplify nasce dall’integrazione di due anime che, spesso, vengono mantenute separate:
- Tools (Hard Skills), ovvero i processi e gli strumenti con cui le organizzazioni permettono ai lavoratori di attivare il loro potenziale stimolando un progresso individuale e olistico con proficue conseguenze nella gestione del personale e nella produzione aziendale.
- People (Soft Skills), ovvero l’insieme di competenze e capacità personali, come comunicazione e attributi relazionali, che determinano le caratteristiche di una persona che, in quanto tale, è in continuo progresso e per la quale è importante investire in termini di formazione e crescita.
Ciascuna delle due anime prevede corsi:
- Boost (il seme), ovvero la conoscenza essenziale: percorsi accelerati di apprendimento di nuove abilità, capacità e competenze, manageriali o di team.
- Evolution, ovvero l’approfondimento di un tema: finalizzati alla costruzione di un percorso strutturato che consenta, nel medio e lungo termine, di accompagnare le risorse in un processo di metabolizzazione delle nuove conoscenze.
Perché scegliere l’approccio proposto da Simplify?
Ecco almeno 3 buoni motivi:
- Integrazione e complementarietà tra le aree proposte differenti soluzioni, un’integrazione tra le anime Tools e People che abbatte il confine tra formazione e consulenza quando sfocia nella progettazione di dettaglio di percorsi taylor-made, che può essere richiesto per ciascun percorso proposto online.
- Academy fortemente interattiva, grazie al sito progettato come un vero e proprio luogo virtuale per chi frequenta i nostri percorsi: verrà aperta un’area di condivisione di appunti, commenti, documentazione e interscambio di impressioni, anche tra persone che hanno frequentato edizioni differenti e quindi non sono state “compagne di percorso”. Per chi invece non si sarà ancora addentrato nella formazione, basterà iscriversi alla newsletter per avere la possibilità di accedere all’area magazine, attiva da Settembre, che ogni mese vedrà la pubblicazione di uno o più articoli strutturati su tematiche del momento, su progetti di prossimo lancio, eventi e seminari o giornate di visite in azienda che stimolino il nuovo e vi allineino alla nostra visione della funzione dell’assurdo! Il sito sarà un organismo vivo in continua evoluzione, non aspettatevi la pubblicazione del consueto catalogo corsi, altrimenti quanto vi abbiamo raccontato fin qui sarebbe valso a nulla!
Ogni mese verrà inoltre coinvolto un artista emergente, che presa visione del tema trattato, produrrà delle immagini esclusive e dedicate. La prima artista coinvolta, creatrice delle immagini Tools & People è Rozalina Burkova, nata nel 1989 a Stara Zagora. Ha conseguito una laurea in fashion design presso Central Saint Martins, UAL, Londra. Lavora come artista visiva, illustratrice e direttrice di animazioni. - La nostra faculty, scelta tra professionisti di settore che le mani le hanno messe direttamente nelle aziende, prima come manager e poi come consulenti, avviando altresì proprie attività imprenditoriali. Tutti con una forte capacità di lettura e analisi delle situazioni aziendali, avendo dalla loro parte la conoscenza delle dinamiche interne all’azienda, dotati inoltre di una predisposizione all’ascolto e una visione multidisciplinare che agevola l’integrazione tra le tematiche Tools & People!